Dentifricio

Piccolo tratto di storia
La ricerca archeologica nell'antico Egitto ha scoperto la ricetta del primo dentifricio al mondo. Gli egiziani usavano una massa di cenere delle interiora di toro, gusci d'uovo macinati e pomice. Strofinavano lo smalto con i polpastrelli per eliminare placca e residui di cibo. In India, sono comparsi i primi bastoncini speciali per l'igiene orale.
Successivamente, i romani e i greci migliorarono questi rituali. Per l'alito fresco, hanno pensato di bere il latte di capra. Tra i collutori in voga dell'epoca, era il vino bianco. Ulteriori cambiamenti hanno avuto luogo nel XVIII secolo, quando in Gran Bretagna fu prodotto il primo dentifricio. La preziosa miscela veniva conservata in recipienti di ceramica, e per l'applicazione si usavano piccoli pennelli o i polpastrelli. Nelle composizioni si usavano le polveri di pietra, porcellana macinata e altre particelle abrasive.

Il gusto gradevole è apparso solo nel XIX secolo, quando hanno iniziato ad aggiungere glicerina ed estratto di fragola. I familiari tubi, che vediamo oggigiorno nei negozi, iniziarono a essere venduti nel 1873 e ricevettero immediatamente molti feedback positivi. I prodotti moderni si prendono cura dell'igiene e della salute del cavo orale, grazie agli ingredienti sicuri.

La chiave della bellezza
Si dice che il sorriso sia uno degli aspetti più belli di una persona, ed è una delle prime cose che gli altri notano quando ci incontrano. Per mantenerlo candido e perfetto, bisogna lavarli con dentifricio, spazzolandoli almeno due volte al giorno, o se possibile, dopo ogni pasto. Questo aiuta a eliminare batteri e germi che possono causare gengiviti o carie indesiderate, combattendo tartaro e placca.

Uno diverso per ogni esigenza
Nei negozi si trovano una vasta abbondanza e una grande varietà di diversi dentifrici. Tutti possono facilmente acquistare l'opzione giusta in base al prezzo e sd altre caratteristiche. Su questa pagina del negozio online MAKEUP si trovano le seguenti opzioni:
Universali - sono i più popolari e si possono trovare ovunque e hanno una composizione equilibrata;
Sbiancanti - contengono ingredienti schiarenti o abrasivi, che rendono il sorriso candido. Meglio usarli fino ad ottenere l’effetto desiderato, poi tornare alla routine normale, perché possono rovinare lo smalto.
Desensibilizzanti - il più delle volte contengono cloruro di potassio, il suo nitrato o  il citrato. Proteggono dalla sensibilità, chiudendo i tubuli contenenti le terminazioni nervose responsabili della sensazione di dolore e disagio.
Anti-parodontite - leniscono i sintomi della gengivite come arrossamento, irritazioni, dolore e sanguinamento;
Naturali - contengono solo ingredienti di provenienza vegetale;
Per bambini - contengono pochissimo o nessun fluoro, molto spesso hanno anche sapore dolce o fruttato.

Scegli in base alle proprie esigenze il dentifricio che fa per te e sfoggia un sorriso bianco e sano!